Nell’ambito di Padova Capitale Europea del Volontariato 2020 Amesci prende parte ai lavori del Tavolo Diritti Umani, Pace e Cooperazione Internazionale e, nello specifico, al progetto degli Stati Generali della Pace e della Nonviolenza in Veneto.
Il progetto, che coinvolge le associazioni dell’area pace di Padova e delle altre città del Veneto, rappresenta un’occasione per elaborare una riflessione complessiva sul tema della pace e sulla nonviolenza in Veneto.
L’obiettivo degli Stati Generali della Pace e della Nonviolenza in Veneto è molteplice: far circolare le informazioni sulle buone pratiche e le buone iniziative esistenti per poterle replicare, dandone un giusto rilievo nei media e nei social. In secondo luogo il progetto punta a contribuire alla promozione di un’informazione di pace: la stampa ed i mezzi di comunicazione devono utilizzare un linguaggio appropriato che non inciti alla violenza e all’odio, dare risalto alle notizie positive di convivenza, mutuo aiuto, solidarietà, collaborazione creativa, soluzioni ai problemi che partono dal basso. Un ulteriore obiettivo è quello di effettuare una ricognizione su quanto fatto finora dalla Società Civile e dalle Istituzioni verso politiche di Pace, allo scopo di individuare le priorità per l’azione futura e rilanciare l’azione di Pace in Veneto, con ricadute potenziali anche per il Paese intero.
Per l’esperienza di Amesci sul tema dell’educazione non formale, in particolare finalizzata alla promozione e diffusione tra i giovani volontari del servizio civile dei temi della pace e della non violenza, l’impegno che l’associazione sta profondendo nei lavori che si sviluppano intorno al “Tavolo” sono canalizzati soprattutto all’interno del gruppo che si occupa di Educazione, scuola e ricerca per la pace.
“Con la nostra partecipazione puntiamo a sottolineare l’importanza dell’educazione alla Pace per le giovani generazioni, tematica che sempre ripercorriamo, rendendola attuale e viva, nella formazione generale dei giovani in Servizio Civile – dichiara Chiara Segafredo, referente di Amesci all’interno del Tavolo Diritti Umani, Pace e Cooperazione internazionale. In particolare stiamo lavorando su un documento a favore dell’educazione alla Pace e contro il linguaggio d’odio, che entro i primi mesi del 2021, verrà lanciato sul sito degli Stati Generali della Pace e su tutti i canali di comunicazione degli altri enti impegnati nel progetto. Si parla poco di Pace, sembrerebbe un tema fuori moda e non attuale, ma l’educazione alla Pace e alla Nonviolenza è fondamentale oggi: pensiamo agli episodi di violenza verso l’”altro”, il diverso, ai diffusi casi di discriminazioni, all’aumento impressionante dell’hate speech sui social media, soprattutto verso determinate categorie. La risposta a tutto questo è l’Educazione alla Pace e alla Nonviolenza, alla Cittadinanza Globale, ai Diritti Umani: promuovere attività in questi ambiti può contribuire ad aumentare la consapevolezza delle persone che anche attraverso l’uso delle parole si agisce la Pace. AMESCI richiama lo stretto legame che esiste tra il Servizio Civile e la storia dell’obiezione di coscienza al servizio militare, rinnovando l’impegno affinché la formazione generale stessa possa essere luogo di diffusione di una cultura di Pace” conclude la Segafredo.
Sul sito degli Stati Generali è possibile trovare i materiali di educazione alla pace delle diverse realtà, le Campagne e le iniziative reciproche, le sintesi della normativa e delle politiche di Pace messe in atto a livello istituzionale, insieme a eventi e comunicati stampa. Il progetto degli Stati Generali della Pace e della Nonviolenza in Veneto andrà avanti anche oltre il 2020, come auspicato dal Centro Servizio per il Volontariato di Padova. Verso marzo 2021 verrà lanciato il documento a favore dell’Educazione alla Pace sottoscritto da enti, associazioni, gruppi aderenti.
Vai al link statigeneralidellapaceveneto.wordpress.com